
E' di sicuro rammarico il risultato di ieri per come è andata la partita e soprattutto per un grande mea culpa che ognuno di noi deve fare per non aver portato a casa i tre punti, ma se riusciamo ad avere una visione più globale del cammino fatto fin ora qui, non possiamo certo demolarizzarci.
Se guardiamo la classifica attuale (classifica) siamo al terzo posto (anche se con altre 3 squadre) e forse un mese fa lo avremmo firmato. Ad oggi, è vero, stiamo prendendo coscienza della nostra forza e dei nostri mezzi, e quindi sappiamo che quella posizione è meritata pienamente (ricordiamo che 3 punti con l'Acese li abbiamo presi in campo) e anzi, un paio di punti in più avremmo potuto averli.
Il fatto sta nel riuscire a fare una analisi di come si conquistano le vittorie in campo, e che spesso le potenzialità tecniche non sono l'unica cosa sufficiente per vincere.
Vanno analizzate le caratteristiche della squadra e le sue capacità di adattamento all'avversario; la poliedricità di attuare una metamorfosi di gioco nel corso della partita e della gestione di questa anche dello stesso staff tecnico; la capacità di imparare durante la partita e di attuare queste cose nella partita stessa ; il ricordarsi che molte sono alla prima o alla seconda esperienza di B e che avere la meglio dell'avversario, un avversario che di sicuro ha combattutto e creduto di più ad un risultato possibile, spesso comporta degli sforzi mentali; il sapere che avvolte la responsabilità sta anche in noi che facciamo delle scelte e che possiamo sbagliare, non tenendo sempre di conto le potenzialità di ognuna e delle proprie capacità atletiche in quel momento: tutto questo, e potrei elencare altri motivi, adesso sono un frullato nel quale dobbiamo sapere identificare i gusti ad uno ad uno.
Un frullato che sappiamo fatto da frutta di ottima qualità (non in tutte le sua componenti, ma ci sta anche questo) che può dare risultati inimmaginabili e anche superiori a quelli fin' ora espressi, ma che avvolte (vedi ieri) può avere un gusto amaro, o quasi, perchè non è riuscito a fare assaporare tutto il suo gusto.
Tutti noi vogliamo un risultato: ci siamo detti di fare bene e lo stiamo facendo.
E' vero anche che ci sono molti errori: l'importante è sapere quali sono e come porre rimedio.
Non dobbiamo avere paura di fare delle scelte, perchè un giorno potremmo pentircene.
Non dobbiamo avere paura di gestire un gruppo e di fare scelte che nell'immediato possono sembrare dure. A tutti noi staff è stato affidato un compito e ce ne siamo presi la responsabilità, con la stessa che ci deve far prendere avvolte scelte difficili. Abbiamo la fiducia di un gruppo che vuole fare bene e ascolta (non proprio sempre) quello che gli viene detto, ma stiamo attenti a cosa diciamo.
Lavoriamo in coerenza e non facciamo differenze: quest'anno è il famoso anno di costruzione. Non è la solita frase fatta, perchè abbiamo mattoni giusti e calcestruzzo: ora la mano agli ingegneri e carpentieri.
Buon lavoro!!!