
Paccone: partita decisamente dura che il nostro portiere vive con eccessiva ansia agonistica. Attenta nei pali, non si fa mai soprendere. Da questo punto di vista sta "crescendo". Delle annotazioni: alcune volte tentenna ad uscire e resta troppo sulla linea di porta, facendo arretrare troppo la linea dei difensori, ma alcune volte ritarda a riprenderla facendo venire il cardiopalma a tutti. Attenzione Marilina, scarica un pò di tensione e lavora di più sulle cose che ti dice mister Giacomo.
Gesuele: passiamo prime alle note positive. Ormai, come da diverse partite è sempre attenta alla posizione in campo e aumenta sempre di più l'armonia con le compagne di reparto. Nell'uno contro uno è quasi sempre impeccabile, ma molte avvolte l'aiuta un pò di esperienza. Per quelle negative (e non è la sola): è spesso in ritardo nel risalire con la linea difensiva e questo comporta spesso un eccessivo lavoro per tutta la squadra nel dover sempre ripiegare, permettendo agli attaccanti avversari di poter restare nella nostra area. Fai più attenzione Milena!
Novellino: decisamente la migliore del reparto, ma non per demeriti delle sue compagne, ma perchè sfodera una bellissima prestazione. Ha ricominciato a fare quello che la rendeva tra le più forti della categoria: l'anticipo. Migliorata anche sul gioco palla al piede. Nota negativa: lei, come Gesuele, ha il dovere di riportare la difesa su, su palla coperta, ma continua ad inchiodarsi nell'area di rigore. Facciamo attenzione!!!
Jackson: la sua esperienza in campo è tra le cose che conta di più per tutta la squadra. Senza di lei, il reparto avrebbe un gladiatore in meno, soprattutto per un fattore di carattere. Leggermente acciaccata per un pò di ruggine ad un articolazione, ma in via di guarigione, non le permette di fare gli straordinari nell'uno contro uno: le sue compagne di reparto ci pensano loro e lei dirige e chiude dove serve. Sempre eccezionale!!
Pota: giorno dopo giorno sta crescendo in tutti i sensi, sia atleticamente che tatticamente. E' la partita più impegnativa fino ad ora disputata, ed è la migliore che gioca. Ordinata in mezzo al campo, offre spunti interessanti ed aperture di gioco che favoriscono il reparto avanzato. All'occasione protegge, al fianco di Cary, la difesa quando aumenta la pressione avversaria. Di sicuro l'ingresso di Cary le dà più ossigeno.
Cary: la difficoltà dell'incontro "costringe" il mister a rinunciare alle sue capacità di velocista sulle corise esterne per avere un centrocampo più roccioso: mossa azzeccata, perche la ragazza lotta e distrugge più volte il centrocampo avversario, facendo ripartire rapidamente la nostra squadra. Nella metà del secondo tempo cala un pò, tenendo conto dei suoi standard, ma è sempre essenziale nella linea mediana. Dovrebbe forse, in alcune occasioni, spingersi di più palla la piede: ha un tiro molto potente.
Brillante: non è nel migliore della forma, in quanto seri problemi familiari non le hanno permesso di allenarsi bene nelle ultime due settimane: lei c'è comunque, anche perchè la sua compagna Santaniello è a riposo per influenza. Interpreta un nuovo ruolo come esterno di centrocampo (alla Savini del Napoli per intenderci) e si vede che la giovane età non le permette una interpretazione rapida dei nuovi movimenti richiesti. Fa comunque da grande filtro sull'out sinistro dove le avversarie non riescono a sfondare quasi mai. Più volte si spinge in avanti e propone qualche interessante cross non raccolto dal reparto offensivo. La condizione non le permette di essere uno"stantuffo". Esce a metà del secondo tempo.
Ponticiello: Finalmente! Forse il compleanno del padre che era sugli spalti l'ha motivata di più. Questa è una ipotesi, ma certo è che sfodera la sua migliore prestazione, e quale migliore partita per farlo?! Entra in tutte le azioni di gioco che passano per la sua zona di campo, ma stavolta non perde mai il pallone; vince anche contrasti duri (non è da lei) e propone un bel pò di azioni offensive che fanno arretrare la linea difensiva degli avversari. Va anche vicina al goal, e c'è un rigore netto su di lei non visto dalla terna. Brava, ora comincia a giocare sempre così e anche meglio!!
Maione: Ultimamente in settimana accusa un pò di stanchezza dovuta un pò al lavoro un pò da un leggero stato influenzale che la insegue (e perchè mal curato: intelligenti pauca): fatto sta che in campo, poi, trasforma e sfodera delle grandi prestazioni come quella di domenica. Non è certo ancora, un motorino di centrocampo, ma comunque corre e lotta per 90' e più e palla al piede è sempre pericolosa. Cresce tatticamente nell'interpretazione di gioco: è sempre presente nella ricezione di palla nel cambio di gioco che le permette di avere autostrade davanti in alcune occasioni. Tra le migliori in quanto a 92' e 35" prende palla, salta unavversaria e serve su un piatto d'oro la palla dei tre punti a Vitale. Brava!!
Faraone: lei dice che si sente Lavezzi (per quanto corre): certo si scherza e magari ne avesse tanto come lui, ma certo è che questa Faraone ricorda forse tempi mai avuti: una grande forma atletica, e soprattutto impegno mentale in campo le permettono di stare su tutti i palloni e di essere l'arciere di Vitale. A mio parere, se riesce a calarsi nella giusta mentalità (quella che io auspico sempre a tutte) dell'allenamento, può crescere ancora sia atleticamente che con la testa. Ha tutti i mezzi e le capacità per fare ancora di più un salto di qualità che la renderebbe davvero forte: siamo in attesa e aspettiamo. Ottima interpretazione del ruolo.
Vitale: bhè, che dire...grande "cobra" dell'area di rigore. E' una continua spina nel fianco per tutta la difesa avversaria: marcata avvolte, palla al piede, in due e anche in tre. Di certo di fronte c'era una squadra anche esperta, e lei questo non lo ha ancora, ma se queste sono le premesse...!! Sta crescendo enormemente sia fisicamente che con la testa: la strada è ancora molto lunga, ma se si impegna sempre più, può diventare davvero immarcabile. Per adesso, per gli appena 16 anni che ha, capisce e ha il pregio di capire che le partite durano sin oltre i 90' e ha lei il grande merito di rincorrere, strappare il pallone all'avversario in anticipo su di lei, e di castigare il portiere avversario con un diagonale eccezionale.
Balletta (sostituisce Brillante): da forze fresche alla squadra e si "piazza" sull'out sinistro a fare da raccordo e filtro lì dove l'avversario ha più capacità. Ha il pregio di entrare subito in partita, e non era facile. Non compie grandi imprese, ma se l'impresa è quella di non far passare nessuno nella sua zona, allora ci riesce. Anche lei deve capire che noi tutti abbiamo stima e crediamo in tutte e che tutte servono a questa causa, nessuna esclusa. Tranquilla, che sei tra le persone che più si impegnano.